Dal 2010 a oggi, Caturnalia ha portato il gioco degli scacchi a Barlassina e dintorni con uno spirito unico, fatto di passione, leggerezza e inclusione. E ora festeggiamo 15 anni di… matti e risate!
Il nome del nostro circolo è già tutto un programma: Caturnalia, unione tra le antiche Saturnalia romane e il termine indonesiano catur, che significa “scacchi”. Il logo? Disegnato da un’artista indonesiana, moglie di uno dei nostri soci fondatori. E già da questo si capisce che qui a Caturnalia prendiamo sul serio solo una cosa: lo stare bene insieme.
Tutto è nato nel 2010, grazie all’entusiasmo contagioso del presidente Gigi Sala, e alla voglia di riportare gli scacchi in mezzo alla gente. “Una festa degli scacchi”, appunto, aperta a tutte le età e a tutti i livelli, senza puzza sotto il naso né silenzi da torneo internazionale.
Oggi contiamo una quarantina di soci, dagli under 10 fino agli over 80. Ogni giovedì sera ci ritroviamo nella nostra sede e il sabato mattina spazio ai più piccoli, in compagnia di scacchiere e genitori pazienti.
Un circolo che vive nel territorio
Caturnalia ha la propria sede a Barlassina (MB), dove organizza tornei, serate a tema, corsi per principianti, attività con le scuole e partecipa agli eventi pubblici per far conoscere questo gioco meraviglioso anche a chi non sa ancora distinguere un cavallo da una torre.
E in fondo è proprio questo lo spirito che ci guida da sempre: gli scacchi non devono essere una cattedrale di silenzi e paura, ma un gioco vivo, colorato, per tutti.
I nostri piccoli (e grandi) orgogli
Certo, qualche risultato di prestigio lo abbiamo avuto anche noi. Uno su tutti? Il GM Luca Moroni Jr., che dapprima, nel 2012 arrivò secondo al torneo provinciale organizzato da Caturnalia e poi primo l'anno successivo (sempre nel nostro torneo!) per poi, nel 2017, laurearsi Campione d’Italia.
Ma quello che ci emoziona di più sono le storie piccole. Come quella del ragazzino con difficoltà scolastiche che, dopo aver frequentato uno dei nostri corsi, migliorò in autostima, comportamento e fiducia in sé stesso. Quando i professori ci scrissero per ringraziarci, capimmo che stavamo facendo la cosa giusta.
Grazie a chi rende tutto possibile
Il presidente Gigi Sala lo ha detto chiaro e tondo: “Senza i collaboratori, Caturnalia non esisterebbe”. Un grazie speciale al vicepresidente Claudio Ruzza, ai consiglieri Nicola Chironna, Stefano Cafaggi e Alessandro Agustoni. Ma anche a ogni socio che ha dato una mano, una risata o un suggerimento in questi anni.
E ora, avanti tutta! Perché se è vero che 15 anni sono un bel traguardo, noi siamo solo all’inizio del nostro viaggio.
Lunga vita a Caturnalia.
(Liberamente tratto da Il Giornale di Seregno, 11 Marzo 2025)